esercenti l’attività di gestione di ristoranti in zona arancione. - P.I. 9 del decreto legge 28 ottobre 2020, n. 137, ovvero il Decreto Ristori. Iva periodica per i contribuenti mensili relativa al mese di novembre 2020 (scadenza fissata al 16.12.2020); acconto IVA 2020 (scadenza il 28.12.2020 in quanto il 27.12.2020 è festivo); Anche in questo caso le categorie di lavoratori interessate sono quelle per cui sono previste restrizioni. Proroga versamento anche per i contributi INPS a percentuale in scadenza il 30 novembre 2020. È possibile beneficiare della proroga quando il gestore dell’attività economica coincide con il soggetto passivo d’imposta. 30 novembre 2020, n. 157, cd. Sono queste le scadenze sulle quali interviene il decreto legge n.149 del 9 novembre 2020, collegando il rinvio dei termini alla classificazione del livello di rischio effettuata nel proprio territorio. Su questo punto non ci sono dubbi: il decreto Ristori bis non prevede alcuna proroga per i piani di dilazione in essere. Tale vincolo è stato successivamente superato da quanto previsto nel Decreto Ristori bis. Anche in questo caso, risultano rilevanti zone di riferimento, tipologia e andamento dell’attività. Oltre ai soggetti ISA possono beneficiare del rinvio i contribuenti che applicano il regime forfettario. La carrellata di scadenze imminenti che i Decreti Ristori hanno spostato in avanti si conclude con l’appuntamento del 16 dicembre 2020 con i versamenti IVA, di contributi e di ritenute. ATTENZIONE : Potrai usufruire della proroga prevista solo se hai subito un calo del fatturato di almeno il 33% del primo semestre del 2020 rispetto al primo semestre del 2019 . Cosa slitta al 10 dicembre Ma facciamo un passo indietro. L’esempio emblematico riguarda la diffusione di due circolari sul tema tra il 12 e il 13 novembre da parte dell’Istituto: la numero 129 che ha annullato la numero 128 in cui si ammettevano a beneficiare i codici ATECO riportati nell’Allegato 2 al decreto-legge n. 149/2020 le attività con sede operativa arancione e rossa. La sospensione vale anche per le attività aperte dopo il 30 novembre 2019. 29 novembre 2020 Come preannunciato, i versamenti del secondo acconto delle imposte da dichiarazione dei redditi, in scadenza lunedì 30 novembre verrà prorogato al 10 dicembre anche per chi non può usufruire della più ampia proroga al 30 aprile (vedi la notizia Acconti di fine novembre - le condizioni per beneficiare del rinvio ). L’intervento, inoltre, riguarda anche la rateizzazione delle cartelle. : 13886391005 Ma con il messaggio numero 4361 del 20 novembre 2020, arrivato quindi dopo la scadenza ordinaria, si corregge il tiro e si includono anche i datori di lavoro di Campania e Toscana tra coloro che hanno diritto a beneficiare della sospensione INPS. Il 30 novembre 2020 è la data “canonica” di scadenza della seconda o unica rata di acconto delle imposte sui redditi. L’esenzione della seconda rata dell’IMU è prevista per gli immobili e le relative pertinenze in cui si svolgono le attività in cui il gestore coincide con il soggetto passivo di imposta. Per i contribuenti interessati la scadenza viene spostata da novembre 2020 al 16 marzo 2021: le somme che restano in sospeso possono essere versate senza applicazione di sanzioni e interessi. L’incrocio tra tabelle di codici ATECO e classificazione del rischio Covid-19 previsto zona per zona (oggetto di variazioni periodiche) rende complicato avere un quadro stabile delle scadenze fiscali da rispettare e delle proroghe. Si attendono tuttavia chiarimenti operativi da parte dell’INPS, considerando la poca chiarezza con la quale il decreto Ristori bis individua la platea dei beneficiari del rinvio. Un termine che è stato prorogato al 10 dicembre 2020 per le partite IVA, ma che non è stato oggetto di proroga per lavoratori dipendenti e pensionati. Network, calendario delle scadenze fiscali di novembre 2020, contributi previdenziali ed assistenziali del 16 novembre 2020, contributi fissi di artigiani e commercianti, Scadenze fiscali 16 novembre 2020: cosa resta in calendario dopo la proroga. proroga al 30 aprile 2021 in presenza di specifici requisiti. L’articolo 6 del DL n. 149 del 9 novembre 2020 estende la proroga a: Si deve sottolineare che viene superato il vincolo reddituale precedentemente previsto dalle disposizioni del Decreto Agosto: il differimento si applica a prescindere dall’eventuale diminuzione del fatturato o dei corrispettivi. - P.I. Il decreto legge “Ristori-quater” (DL 157/2020), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 297 del 30 novembre 2020, prevede il rinvio di alcuni versamenti in scadenza nel mese di dicembre 2020, per i soggetti colpiti dalle misure restrittive adottate nello scorso mese di novembre. E con il Decreto Ristori ter ha fatto il suo ingresso nell’elenco anche il codice ATECO 47.72.10, Commercio al dettaglio di calzature e accessori. Scadenze fiscali settembre 2020: ***Scadenze fiscali settembre 2020 ultime notizie 11 settembre 2020: lo sciopero dei commercialisti, in programma dal 14 settembre per 8 giorni, non ci sarà. Contributi INPS in scadenza il 16 novembre: chi può beneficiare della proroga? Ufficiale, la proroga Unico 2020, ovvero, della dichiarazione dei redditi è al 10 dicembre 2020 insieme alla dichiarazione Irap. Con un unico articolo, il Decreto Ristori quater rimanda i seguenti pagamenti al 16 marzo 2021 con possibilità di effettuarli in un’unica soluzione o tramite rateizzazione, fino a 4 rate mensili: Stessa data prevista per i versamenti del 16 novembre, ma si prova a formulare la proroga in maniera più organica. Vediamo pertanto in questo contributo quali sono i soggetti a cui è prevista la sospensione e quali sono i termini per effettuare i versamenti sospesi. Mentre sulla suddivisione dell’Italia ha stabilito una linea rigida, per poi fare un passo indietro. Scadenza dei versamenti di novembre e dicembre 2020: la proroga per attività e territori, Informazione Fiscale S.r.l. In un contesto mutevole e che dà poche certezze, alcune scadenze restano per il momento non intaccate dalle misure del decreto Ristori e del decreto Ristori bis. Con tale proroga potrai effettuare i versamenti previsti di imposte sul reddito (quindi imposta sostitutiva, Irpef) e Irap il 30 aprile 2021 al posto del 30 novembre 2020. 6, D.L. Di seguito il testo del Decreto Ristori Bis che amplia la platea di soggetti che possono fruire della proroga al 30 Aprile 2021 estendendo la portata dell’articolo 98 sopra riportato. Lo stesso schema si applica anche per la scadenza dei contributi previdenziali ed assistenziali del 16 novembre 2020 dovuti dai datori di lavoro. Per entrambe le categorie però veniva imposto un vincolo reddituale: dimostrare una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre del 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Molti interventi sono legati alla classificazione dei rischio del territorio di appartenenza. decreto “Ristori-quater”, ha stabilito, per determinate categorie di soggetti, la sospensione dei versamenti IVA. Totale rigidità rispetto a eventuali variazioni sulle restrizioni per regione: “L’eventuale variazione, nel corso del mese di novembre, della collocazione delle Regioni e delle Province autonome, rispetto alle c.d. In particolare, di seguito ripercorriamo le regole da seguire per le scadenze dei versamenti previsti nelle diverse date. ritenute alla fonte, di cui agli articoli 23 e 24 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, operate dai sostituti d’imposta; contributi previdenziali e assistenziali. Allo stesso modo bisogna seguire questa doppia logica per individuare i destinatari della misura. / C.F. Sui contributi dovuti sul minimale ci sono però diversi dubbi, e si attendono chiarimenti dall’INPS. Il decreto Ristori-bis svuota il calendario delle scadenze fiscali di novembre 2020, intervenendo sugli appuntamenti in programma il giorno 16. Scadenze fiscali 16 novembre 2020: cosa resta in calendario dopo la proroga, Informazione Fiscale S.r.l. di Cristina D'Amicis. Partendo dai versamenti dell’IVA del 16 novembre 2020, relativi sia ai contribuenti mensili che ai trimestrali, ed ai versamenti delle ritenute Irpef ed addizionali, la proroga si applica alle partite IVA con attività sospese, per effetto del DPCM del 3 novembre 2020, alle attività di ristorazione nelle zone rosse o arancioni, alle imprese che esercitano attività di cui all’allegato 2 del decreto Ristori-bis nelle zone rosse così come ad agenzie di viaggio, tour operator ed esercenti attività alberghiera. L’articolo 5 del DL 9 novembre 2020, n. 149, prevede la cancellazione della seconda rata IMU in scadenza il 16 dicembre per: “gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici ATECO riportati nell’Allegato 2 al presente decreto, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate, ubicati nei comuni delle aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto”. Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Proroga imposte al 10 dicembre 2020, insieme alla dichiarazione dei redditi, ed ulteriore estensione delle partite IVA ammesse al rinvio lungo dal 30 novembre al 30 aprile 2021.. Come anticipato dal MEF, con il comunicato stampa del 27 novembre 2020, il decreto Ristori quater rinvia per tutte le partite IVA la scadenza del secondo acconto delle imposte sui redditi 2020. Tali disposizioni si aggiungono a quelle previste dal Decreto Agosto, nello specifico dall’articolo 78 del decreto-legge 14 agosto 2020. La prima riguarda artigiani e commercianti, che entro il 16 novembre 2020 dovranno effettuare il versamento della terza rata dei contributi fissi. Decreto Ristori - quater" vi vogliamo aggiornare riguardo alcune proroghe/sospensioni dei versamenti tributari/contributivi previste in vigore dal 30-11-2020. Mentre, nonostante il comunicato non ne faccia menzione, si va verso la proroga della scadenza del 10 dicembre per il versamento delle rate 2020 di rottamazione-ter e saldo e stralcio: il nuovo termine dovrebbe essere fissato al 1° marzo 2021. Proroga contributi INPS dicembre 2020, regole soft per le partite IVA con attività sospese. Ma successivamente la platea di soggetti interessati si estende sempre di più. La nuova disposizione non sostituisce quanto previsto dal Decreto Agosto e dal primo Decreto Ristori ma amplia l’elenco dei contribuenti che hanno diritto all’esonero. Proroga scadenze fiscali novembre 2020, novità Dl Ristori bis . Non c’è la sospensione dei contributi fissi di artigiani e commercianti che per il momento restano ancorati alla scadenza del 16 novembre 2020. In questo articolo, tratterò esclusivamente ciò che riguarda la Sardegna, annoverata tra le ZONE GIALLE. / C.F. Eppure i documenti INPS avrebbero dovuto chiarire l’applicazione della misura già nata in un quadro poco chiaro, caratterizzato principalmente da due dubbi: Con la circolare numero 129 del 13 novembre 2020, l’INPS ha chiarito che la sospensione riguarda i versamenti in scadenza a novembre 2020, come indicato nella formulazione del DL Ristori bis. il primo intervento, all’articolo 13 del Decreto Ristori, indica come sospesi i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria dovuti per la competenza del mese di novembre 2020 e fa sorgere un interrogativo sulla scadenza interessata. Oggetto: PROROGA VERSAMENTI ACCONTI NOVEMBRE 2020 Riferimenti Legislativi: Art. Inizialmente quindi le categorie esonerate dai versamenti in scadenza il 16 dicembre erano quelle dei settori del turismo e dello spettacolo, ovvero le seguenti: Sull’impianto iniziale si inserisce poi quanto previsto dal primo Decreto Ristori, ossia dall’articolo 9 del DL 137 del 28 ottobre 2020. Ampia proroga anche per le imprese che non applicano gli ISA, a condizione di determinati requisiti di calo del fatturato. Quali sono le scadenze fiscali fissate al 16 novembre 2020? Proroga al 10 dicembre 2020 del versamento del secondo acconto IRPEF, IRES e IRAP. Decreto Agosto 2020: proroga dei versamenti IVA, Irpef e Inps . SOSPENSIONE/ PROROGA VERSAMENTI DICEMBRE 2020 Gentile cliente, in seguito alle novità introdotte dal c.d. Proroga secondo acconto imposte, con il comunicato MEF numero 269 del 27 novembre 2020 vengono confermati i rinvii anticipati del decreto Ristori quater: i versamenti delle imposte sui redditi e Irap passano al 10 dicembre 2020. Proroga scadenze fiscali 2020 Decreto Rilancio: Proroga Scadenze fiscali 2020 nel Dl Rilancio: Disposta una nuova proroga per le scadenze fiscali con il decreto Rilancio. i soggetti che esercitano le attività economiche sospese ai sensi dell’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020, con domicilio fiscale, sede legale o sede operativa in qualsiasi area del territorio nazionale; i soggetti che esercitano le attività dei servizi di ristorazione che hanno domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nelle zone arancioni e rosse; i soggetti che operano nei settori economici individuati nell’Allegato 2 al Decreto Ristori bis, ovvero soggetti che esercitano l’attività alberghiera, l’attività di agenzia di viaggio o di tour operator, e che hanno domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nelle zone rosse. soggetti ISA dei settori economici individuati nell’. 0 294 . La prima riguarda artigiani e commercianti, che entro il 16 novembre 2020 dovranno effettuare il versamento della terza rata dei contributi fissi. Dopo le ultime restrizioni imposte dal governo per fronteggiare l’emergenza Covid-19 il governo ha varato il decreto Ristori bis per indennizzare i soggetti coinvolti dalle limitazioni. Di seguito una mappa delle regioni aggiornata al 2 dicembre 2020. La revoca è stata decisa a seguito delle aperture del ministero dell'Economia sulla moratoria per le sanzioni per i versamenti fino al 30 ottobre e su un tavolo di confronto sulla riforma fiscale. Le misure previste, infatti, seguono una logica speculare alle limitazioni introdotte. Non tutte le scadenze fiscali del 16 novembre 2020 sono state ritoccate dal decreto Ristori-bis. Per le rateizzazioni richieste entro la fine del 2021, viene alzata a 100.000 euro la soglia per i controlli e sale da 5 a 10 il numero di rate che, se non pagate, determinano la decadenza della rateizzazione. MF Novembre 13, 2020. Con il comunicato stampa di oggi, 27 novembre, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto che il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP dovuta dagli operatori economici verrà prorogato dal 30 novembre 2020 al 10 dicembre 2020, con una norma nel decreto legge cosiddetto ‘Ristori Quater’, in corso di adozione. Il termine per la presentazione in via telematica della dichiarazione in materia di imposte sui redditi e di IRAP, in scadenza il 30 novembre 2020, è prorogato al 10 dicembre 2020. si includono imprese, professionisti e artisti e professionisti con ricavi o compensi, fanno il loro ingresso anche imprese, professionisti e artisti operanti nei settori economici individuati negli, immobili che rientrano nella categoria catastale D in uso a imprese che allestiscono strutture espositive nell’ambito di. 21 novembre 2020 10:48. In base al calendario di rateizzazione applicato, entro il 16 novembre 2020 si dovrà pagare la sesta, quinta o quarta quota dovuta a titolo di Irpef, Ires, cedolare secca o altre imposte sostitutive. E anche su questo punto il Decreto Ristori quater interviene per aggiustare il tiro nella definizione della platea di beneficiari. L’obbligo di adempiere al versamento di IVA, ritenute e addizionali resta nelle zone gialle, a patto che l’attività esercitata non rientri tra quelle oggetto di sospensione ai sensi del DPCM del 3 novembre 2020. La seconda è relativa alle rate delle imposte sui redditi dovute da partite IVA, lavoratori dipendenti e pensionati. Il termine del 30 novembre per il versamento degli acconti dovuti dagli «operatori economici» sarà … Tra le altre attività sono ricomprese: taxi, alberghi, villaggi turistici, ristoranti con somministrazione, gelaterie e pasticcerie, bar, organizzazione di convegni e fiere, palestre, terme e organizzazione di feste e cerimonie. Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Velletri al n° 14/2018 Stesso destino per le relative dichiarazioni. L’esonero dalla seconda rata dell’imposta municipale unica viene stabilita dall’articolo 9 del decreto legge 28 ottobre 2020, n. 137, ovvero il Decreto Ristori. a) Proroga al 10/12/2020 per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione: il decreto provvede alla proroga dal 30/11/2020 al 10/12/2020 del termine di versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi e dell’I… In questo caso la proroga vale per tutti i contribuenti interessati e senza nessuna distinzione tra zona gialla, arancione o rossa. Nella circolare numero 129 del 2020, infatti, si specificava che per individuare la classificazione della propria regione bisognava far riferimento alla situazione aggiornata con le Ordinanze del Ministero della Salute del 4 e del 10 novembre. Tra gli adempimenti periodici del 16 di ogni mese ci sono i versamenti dell’IVA, le ritenute ed i contributi INPS e INAIL dovuti dai sostituti d’imposta. Con il Decreto Ristori quater, la platea di soggetti beneficiari della proroga del secondo acconto delle imposte sui redditi si estende in due direzioni: Tra le novità inserite nel calendario fiscale dall’ultimo provvedimento emergenziale, poi, c’è posto anche per uno slittamento del versamento delle rate di rottamazione ter e saldo e stralcio in scadenza il 10 dicembre 2020 al 1° marzo. In ogni caso, incrociando le disposizioni dei due testi proviamo a fare ordine per individuare la platea di soggetti che possono beneficiare della sospensione dei contributi INPS: Come per i versamenti IVA e per le ritenute, il pagamento, slitta al 16 marzo 2021 ed è possibile procedere sia in un’unica soluzione che con la rateizzazione. Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Velletri al n° 14/2018 La proroga al 30 aprile 2021, introdotta dal decreto Rilancio, riguarda esclusivamente le imposte sui redditi, e sembrano restarne fuori quindi i versamenti INPS. Il 16 novembre è il termine ultimo per i versamenti dell’IVA, le ritenute ed i contributi INPS e INAIL dovuti dai sostituti d’imposta. In questa seconda categoria rientrano negozi di abbigliamento, di elettrodomestici in esercizi specializzati, di mobili per la casa, di strumenti musicali e spartiti, di cappelli, ombrelli, guanti e cravatte, di arredi sacri ed articoli religiosi, di bomboniere. Per i datori di lavoro che operano in zone rosse e che esercitano attività di cui all’allegato 2, è sospesa la scadenza di contributi e premi INAIL del 16 novembre 2020. Nei primi due interventi dell’Esecutivo, il Decreto Ristori uno e bis, viene prevista infine la cancellazione del saldo IMU. coloro che rispondono a determinati requisiti dimensionali e di calo del fatturato; coloro che si trovano in settori o in aree particolarmente colpite dall’emergenza coronavirus e risultano inclusi a prescindere dal fatturato. Proroga al 10 dicembre del versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap, per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. La platea di soggetti che possono beneficiare della sospensione dei versamenti IVA e delle ritenute in scadenza il 16 novembre 2020 è composta dalle categorie che seguono: Il testo integrale dell’Allegato 2 a cui la norma fa riferimento. da root | Nov 27, 2020 | Post. L’ultimo intervento è contenuto nel Decreto Ristori quater in vigore proprio dal 30 novembre. Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Gli ultimi provvedimenti emergenziali sono la risposta economica alle nuove restrizioni imposte a partire dal 25 ottobre 2020. tramite rateizzazione fino a un massimo quattro rate mensili di pari importo, con prima rata sempre entro il 16 marzo 2021. datori di lavoro privati appartenenti ai settori individuati nell’, datori di lavoro privati che abbiano unità produttive od operative nelle zone rosse appartenenti ai settori individuati nell’. Proroga dei versamenti del prelievo erariale unico sugli apparecchi delle sale gioco. Restano inalterati i versamenti delle rate delle imposte sui redditi dovute da titolari di partita IVA, pensionati e dipendenti, così come la scadenza della terza rata dei contributi fissi per artigiani e commercianti. Facciamo quindi il punto sugli adempimenti del mese che “resistono” alla proroga prevista dal nuovo decreto economico. L’imposta prevista dall’articolo 1, commi da 738 a 783, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, la legge di bilancio 2020, non è dovuta dalle attività indicate nell’Allegato 1 al Decreto Ristori, che riporta i codici ATECO specifici. Versamenti in scadenza a novembre e dicembre 2020: a stabilire la proroga per attività e zone sono stati in prima battuta i testi del Decreto Ristori e del Decreto Ristori bis. Nel nuovo elenco sono ricompresi i grandi magazzini e il commercio al dettaglio. Iscrizione ROC n. 31534/2018, Leggi l'informativa sulla Privacy | Redazione e contatti, Questo sito contribuisce all'audience di Contributi INPS artigiani e commercianti, scadenza il 16 novembre 2020 senza proroga (per ora) Il “secondo livello” della proroga disposta dal decreto Ristori quater riguarda gli esercenti attività sospese per effetto del DPCM del 3 novembre 2020..